Stefania Giacomini
E' stato presentato nella Sala della Protomoteca in Campidoglio il libro "Shopping Pericoloso" di Stefania Giacomini. Tra i relatori l'Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato che ha ospitato l'evento; Stefano Dominella, Presidente della Maison Gattinoni e del settore tessile e abbigliamento di Unindustria Lazio; l’On Sandra Cioffi presidente Commissione Nazionale Utenti dell’AgCom.
Stefania Giacomini, giornalista e conduttrice per 40 anni alla RAI e da qualche anno Direttrice di Goodinitalywebtv, inizia il romanzo con una trama piena di curiosità e di glamour del mondo della moda e poi si trasforma in una disavventura per le tre protagoniste che vengono prese di mira da una banda dedita alla tratta di schiave bianche, un tema che sembra appartenere al passato mentre è di grande attualità.
"Shopping pericoloso", edito da All Around, è stato presentato con un video sui luoghi di cui parla il thriller a Lisbona e a Roma e due letture degli attori Giulietta Revel e Jonis Bascir ad una platea di oltre cento persone tra cui Anna Fendi, Fabiana Balestra, Sergio Valente, Rosalba Giugni, la soprano Chiara Taigi, Renzo Musumeci Greco, le stiliste Susanna Liso e Lucilla Paci, l’orafa Patrizia Corvaglia, il principe Guglielmo Giovannelli Marconi, il regista Enzo De Camillis, la produttrice Gioia Avvantaggiato, Maria Cristina Rigano, docente alla UNINT.
“Un libro che dà sensazioni di gioia e di inquietudine ed auguro che abbia successo anche per una continuazione della storia e che possa essere tradotto in una fiction", ha detto la relatrice l’On Sandra Cioffi, "Perché la scrittura dell’autrice è già una sceneggiatura; tra l’altro ogni capitolo ha delle frasi introduttive scritte da vari autori che annunciano e dipingono l’atmosfera delle due città. Questo libro è utile perche è di stimolo per le istituzioni in quanto il fenomeno non si può affrontare singolarmente e necessita una efficace comunicazione sul tema”.
l’On Cioffi vuole sottoporlo al prossimo consiglio dell’Unione Utenti affinché sia affrontato anche dal parlamento. Sul tema c’è stata una prima legge di valenza transnazionale nel 2003 che aveva capito il grande dramma anche nel nostro Paese ma con la rete il fenomeno invece di diminuire è aumentato, ben 150 miliardi di siti in tutto il mondo per la tratta, e si parla di vittime sempre più giovani, di bambine e bambini di 8 – 9 anni.
“Ho letto il libro tutto d’un fiato” - ha aggiunto Stefano Dominella, ” Stefania Giacomini è stava bravissima a mettere insieme tutte le sue esperienze e in più con la sua nuova vena creativa ha affrontato un tema cosi spinoso e difficile come la tratta con molta classe, gusto ed equilibrio. E’ un libro accattivante dove l’autrice, in maniera strepitosa, è riuscita a creare un cammeo di moda e di suspense che di solito i libri di moda non ci trasmettono perché sono univoci. Il merito di Stefania Giacomini inoltre è che ci ha riunito con il video proiettato in cui abbiamo visto come eravamo ed è positiva anche la sua presenza: lei è stata un personaggio chiave della moda in questa città perchè ha girato tanti servizi RAI anche nei backstage e alle sfilate e tutt’ora, instancabile, propone servizi nel web su Goodinitalywebtv che dirige“.
L’assessore Alessandro Onorato ha dichiarato che è stato un piacere ospitare una giornalista che da anni regala perle di scrittura e di servizi tv. Unire Roma allo shopping e all’arte è un pregio e bisogna fare in modo che la capitale torni ad essere un luogo internazionale e competitivo con nuovi grandi eventi perchè l’attenzione nei confronti della città è più forte all’estero che da noi.
Ha spiegato l'autrice: “Scrivere un romanzo ambientato nella moda può far pensare alla solita storia di donne annoiate che non sanno come spendere tempo e denaro. Al contrario ho scelto, questa inedita formula romanzata che si tinge di giallo per raccontare strade, personaggi dell'alta sartoria, luoghi e stili di vita di Lisbona e di Roma” – ha affermato Stefania Giacomini – “Per la prima, seppur vi abbia vissuto per un periodo, mi sono avvalsa della collaborazione di Valter Cardim che da molti anni vive nella città lusitana e per la capitale, la mia città natale, che ho ritrovato e riscoperto dopo vagabondaggi in giro per il mondo, racconto luoghi inediti scoperti grazie alla mia professione giornalistica. Non mi sono accontentata di dipingere talenti, atmosfere ed umori di queste due città europee simili eppure differenti ma ho voluto trattare un tema scottante e di cui si parla poco quello della tratta delle donne. Perchè Lisbona e perchè Roma? La prima è da tempo considerata da riviste specializzate la città cool, piena di fermento artistico culturale e creativo, che la pone ai livelli più alti nella classifica delle migliori capitali per la qualità della vita. La seconda, con tremila anni di storia, è una delle capitali più visitate al mondo, tempio dell’architettura, dell’arte antica e moderna, luogo della nascita di stilisti d'alta moda romana ed italiana. Questo romanzo, dunque, che si anima di altri personaggi intriganti e misteriosi, è un pretesto per raccontare con l’occhio delle fashion victims queste due città legate alla moda ma anche puntare l’indice su una piaga che colpisce il mondo femminile. Ho avuto la fortuna di incontrare grazie alla mia professione giornalistica televisiva protagonisti del bello, stilisti e creativi che rendono unica la donna con le loro creazioni ed ho voluto con questo libro rendere omaggio anche al loro talento".
Gisella Peana
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